Musei della Provincia di Varese

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Sede: Via Varese, 2, 21059 Viggiù (VA)
Info: Il Museo Etnografico del Picasass (cavatore di pietre) venne costituito nel 1937 alle porte di Viggiù, in un complesso che attualmente ospita anche il Museo Butti-Buzzi Reschini e la biblioteca civica. L’area occupa quella che un tempo era la casa dello scultore Enrico Butti, attivo in tutta la Lombardia tra Otto e Novecento e particolarmente noto per una serie di opere monumentali a carattere patriottico. La raccolta del museo si deve quasi interamente alla donazione dell’artista e a quella del suo collega e sodale Giacomo Buzzi Reschini e comprende, oltre che alla gipsoteca dei due scultori viggiutesi, un’interessante raccolta di strumenti usati nel lavoro dei picasass e una ricostruzione di come si presentava una tipica bottega di lavorazione della pietra a Viggiù.
Tel.: 0332486510
Email: biblioviggiu@libero.it

Sede: Via Bianchi, 25/b – 21049 Tradate (VA)
Info: Il Museo Fisogni è stato fondato da Guido Fisogni nel 1966. Durante gli anni il Museo ha acquisito sempre più importanza diventando il più completo al mondo relativamente al settore della distribuzione del carburante. Oggi il Museo si compone di più di 5000 oggetti tra pompe di benzina, targhe, grafiche, latte d’olio, oliatori, aerometri, compressori, estintori… e un incredibile numero di cartoline d’epoca e gadgets, ognuno raffigurante un logo di una società petrolifera dall’inizio del secolo scorso. Il Museo ha anche un folto archivio di documenti, materiale pubblicitario e di disegni tecnici, continuamente consultati dagli studenti e dai designers.
Tel. 335.6777118
Sito web: https://museo-fisogni.org/

Sede: Via Felice Carcano 9, Saronno, VA
Info: Il Museo Giuseppe Gianetti, inaugurato nel 1994, e la sua collezione di pregiate ceramiche settecentesche e contemporanee, si trova all'interno di una villa del 1936 che è stata l'abitazione delle sorelle di Nina Biffi, la moglie di Giuseppe Gianetti, Virginia e Carla. Della villa d'epoca si conservano inalterati i pavimenti, i parquet, i marmi, le scalinate, i serramenti, gli arredi, i quadri, gli specchi, i lampadari di Murano, i bagni con la relativa rubinetteria e perfino gli interruttori della luce. Degna di nota è la ringhiera della scalinata che conduce al secondo piano del Museo che è stata realizzata a partire da un disegno di Carla Biffi. Fruibile è anche il giardino che circonda il Museo con il suo piccolo roseto e le installazioni d'arte contemporanea.
Il museo è espressione prodotta non solo come luogo di memoria e raccolta, ma come occasione per creare un movimento di-creazione e documentazione-ricerca plastica nell'ambito delle arti visive, e decorative. L'accurata opera di ricerca e catalogazione affidata a specialisti, la conservazione, il restauro, la valorizzazione, la divulgazione e le proposte di animazione sono punti qualificanti e vitali di questo Museo con convinzione dal COE, Centro Orientamento Educativo.
Tel. 02 9602383
Sito web: http://www.museogianetti.it/

Sede: Via Don Griffanti 6, 21047 Saronno (VA)
Info: Non è casuale che alla fine del Novecento nacque l’idea di costituire un’Associazione per la costituzione del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese. Di fronte alla deindustrializzazione della città e al rischio che – oltre alla chiusura delle aziende – sfumasse la memoria storica di ciò che era stato il lavoro e la vicenda industriale del territorio, un gruppo di lavoratori, dirigenti e alcuni industriali fecero nascere l’Associazione del Museo del Lavoro e delle Industrie del Saronnese ( Associazione MILS).
Tel. 3358267985
Sito web: https://www.museomils.it/chi-siamo/

Sede: Contrada Salvini 5, 21034 Cocquio-Trevisago VA
Info: Il museo è accolto nell'unico mulino per molitura di grano e granoturco con tre ruote e macchinari completamente funzionanti, restaurati con i contributi della Comunità europea nel 1998 e della fondazione Cariplo nel 2003. Circa 300 mq sono adibiti a pinacoteca per le opere dell'artista lombardo Innocente Salvini (1889-1979). I muri esterni presentano grandi affreschi a tema familiare.
Tel. 0332 602161
Sito web:
https://www.beniculturali.it/luogo/museo-innocente-salvini#descrizione

Sede: Via A. Manzoni, 21, 21050 Clivio VA
Info:
Il Visitor Center di Clivio, di recente apertura al pubblico, propone ai visitatori un viaggio reale tra i tesori celati del Monte San Giorgio, oltre che un viaggio virtuale attraverso la tecnologia 3D. L'ambiente è stato ricostruito dal dipartimento di Scienze dalla terra "Ardito Desio" dell'Università degli studi di Milano e dalla Sovraintendenza ai Beni Archeologici della Regione Lombardia. Il Museo ospita in cinque ampie sale esposizioni riguardanti tutti gli aspetti naturalistici della regione insubrica, con particolare attenzione all'area del Monte San Giorgio. La collezione di fossili conta oltre 4.000 reperti di provenienza dalla Valceresio, in particolare dal giacimento di Ca' del Frate/Besnasca sul Monte San Giorgio. La collezione è costituita soprattutto da pesci, crostacei, rettili e vegetali. Di particolare importanza sono i resti di 6 esemplari di "Lariosaurus valceresii2 compresi alcuni embrioni. Oltre ad essere l'unico museo locale che presenta tutti gli aspetti naturalistici del territorio, è anche l'unico dotato di collezioni di studio oltre al materiale esposto. L'ampio parco permette anche attività didattiche all'aperto seguendo il percorso stratigrafico dotato di tutte le principali rocce del varesotto.
Tel. 351 2522892
Sito web:
www.unescovarese.com/it/14977/Clivio-VA-Civico-Museo-Insubrico-di-Storia-Naturale-e-Visitor-Center-Monte-San-Giorgio-UNESCO