Info: Il torrente Tinella, uno dei maggiori immissari del lago di Varese, nasce nel Parco del Campo dei Fiori e sfocia nel lago nella frazione di Oltrona al Lago. Lo spettacolo naturalistico del torrente è molto particolare e suggestivo: scorre nella roccia carsica formando, in alcuni punti, gole strette e ripide, immerse in una vegetazione ricca di felci e muschi, con sassi levigati e pozze scavate nella roccia. Alla foce si trova anche l’incubatorio di valle dell’Associazione Pescatori Dilettati “APD Tinella 72”, per l’attività di ripopolamento ittico del lago di Varese. Il Tinella non è importante solo per l’aspetto naturalistico. Nel corso degli ultimi tre secoli è stato fondamentale per lo sviluppo economico delle frazioni di Oltrona al Lago e di Groppello: le sue acque sono state fonte di energia e hanno favorito il sorgere di numerose attività artigianali. Famosi sono i mulini che utilizzavano l’acqua della roggia Molinara, canale creato utilizzando le acque del Tinella. Ancora oggi si può ammirare una ruota di mulino nella frazione di Groppello.
Fonte: Infopoint, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: turismo@comune.gavirate.va.it
Autore: IG Gavirate
Info: Dal lungolago un sentiero natura conduce alle Chiuse del Bardello. Cartelli inerenti la flora e la fauna presenti sul territorio, consentono di conoscerlo: numerose specie nidificano tra i canneti. Raggiunte le Chiuse sul Fiume Bardello, si può imboccare il tratto di pista ciclabile, passando sul ponte che conduce a Biandronno, al suo trampolino e all’imbarco dell’Isola Virginia. Lo spettacolo è bellissimo e spazia su tutto il massiccio del Parco del Campo dei Fiori e su Gavirate. Chi vorrà raggiungere l’Isolino Virginia, potrà contattare direttamente il barcaiolo che raggiungerà il punto di imbarco. La visita comporterà un prolungamento dei tempi di percorrenza.
Lunghezza del percorso: Circa 8 chilometri a/r – Tempo di percorrenza: Circa 2 ore
Fonte: Infopoint, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: turismo@comune.gavirate.va.it
Info: Dal lungolago di Gavirate, percorrendo Via al Lido, si raggiunge Piazza Matteotti dove ha sede il Palazzo Comunale. Seguendo Via Gramsci si incrocia la provinciale per Varese e, proseguendo lungo Via XXV Aprile, si transita sul piazzale della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni. Dal parcheggio, un ciottolato conduce al Lavatoio di Pozzuolo dove si imbocca, a destra, una pianeggiante e poi ripida strada asfaltata che conduce in Località Cà de Monti. Lungo un sentiero sterrato si entra nel Parco del Campo dei Fiori: a destra sulla sommità del bosco è possibile scorgere tra le piante la Chiesetta del Lazzaretto. Dopo circa trenta minuti di cammino, seguendo l’itinerario numero 13 per il Forte di Orino, si raggiunge il quadrivio di Pian Caddè e, piegando a sinistra per Orino, una strada pianeggiante, molto frequentata anche dalle mountain bike, conduce al Sass Gross. Sulla destra in pochi minuti si raggiunge il bivio 4 strade dove, seguendo per il Monte Morto e le Pianezze, tra castagneti e faggeti, si ritorna a Pian Caddè. Al quadrivio di partenza, si imbocca nuovamente il sentiero numero 13 in discesa e, ripassando ancora per la zona dei Carecc, è d’obbligo una sosta ad una delle poche fonti d’acqua del Campo dei Fiori. Si prosegue per Cà de Monti e ripercorrendo il centro storico, si raggiunge il lungolago di Gavirate.
Fonte: Infopoint, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: turismo@comune.gavirate.va.it
PARCO CAMPO DEI FIORI
Info: Alle spalle di Gavirate si apre il Parco Regionale Campo dei Fiori, che si estende per ben 6.300 ettari sul territorio di 17 comuni, comprendendo i due imponenti massicci Campo dei Fiori e Martica-Chiusarella, con le sorgenti dell’Olona nella valle della Rasa. Il parco è gestito dall’Ente fondato nel 1984 che si occupa della salvaguardia di riserve naturali e di tutela ambientale. Dalle cime dei suoi monti si possono ammirare panorami unici e suggestivi sui laghi delle prealpi varesine, sull’arco alpino e sulla pianura fino a Milano. Per la sua bellezza naturalistica e paesaggistica è una meta di forte richiamo per gli amanti del trekking e delle escursioni in mountain bike: ci sono 20 sentieri principali ben segnalati che permettono di muoversi con facilità. Sono presenti anche fenomeni carsici di notevole rilievo: fino ad ora sono state censite più di 130 grotte che si snodano in una rete di gallerie lunghe una trentina di chilometri. Al suo interno è custodito un ricco patrimonio storico-artistico: degno di nota è il Sacro Monte del Rosario di Varese, patrimonio dell’Unesco, con le 14 cappelle che si snodano lungo la Via Sacra fino al borgo di Santa Maria del Monte, in perfetta sintonia con la natura circostante. Sulla cima del Campo dei Fiori sorge la Cittadella di Scienze della Natura “Salvatore Furia”, importante complesso finalizzato alla divulgazione scientifica e alle visite naturalistiche, che comprende, tra l’altro, l’Osservatorio Astronomico “Schiaparelli”.
Fonte: Parco Regionale Campo dei Fiori, Via Trieste, 40 21030 Brinzio VA
Telefono: 0332 435386
E-mail: info@parcocampodeifiori.it
Sito web: http://www.parcocampodeifiori.it/hh/index.php
Info: L’anello intorno al lago di Varese si snoda quasi interamente su pista ciclabile. Dal Lido di Gavirate si prende la pista ciclabile a destra e, percorrendo la costa del lago fino a Biandronno si sale nell’entroterra dall’unica rampa di rilievo del percorso (pendenza del 10% per circa 100 m). Si continua sulla toccando le periferie di diversi paesi, godendo di un bel panorama sulle limpide acque del lago. Proseguendo, si arriva a Capolago e poi al Parco di Schiranna. Attraversato il parco si ridiscende sulla riva in corrispondenza dell’abitato di Groppello. Ritornando a bordo lago si arriva al lido di partenza. Qui si trovano numerosi bar e ristoranti, oltre ad un ampio parcheggio.
Fonte: Infopoint, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: turismo@comune.gavirate.va.it
Info: Al lungolago si arriva facilmente perché si trova a pochi chilometri da Varese lungo la tangenziale “della Schiranna”, e si parcheggia altrettanto facilmente essendoci a disposizione diversi posteggi e posti macchina lungo le strade vicine. Passando sotto il cavalcavia che fa da ingresso, fa bella mostra di sé un murales contemporaneo che anticipa – in chiave fantastica – alcune delle particolarità del posto: il lungolago appunto, con un bel pontile da cui ammirare le acque placide del Lago di Varese, i canottieri che spesso si vedono vogare lì davanti (c’è anche un centro sportivo realizzato per allenare gli atleti australiani) e gli immancabili cigni che catturano la simpatia dei bambini con la loro buffa camminata. Lungo la passeggiata pedonale si trovano bar, ristoranti, un parco giochi ed una tensostruttura attiva durante la bella stagione per le feste del weekend. Un chiosco per il noleggio bici permette, anche a chi non ce l’ha, di avventurarsi lungo la pista ciclabile che passa da qui e che costeggia tutto il Lago di Varese. Nelle vicinanze c’è il Complesso di Voltorre con mostre temporanee e un magnifico chiostro medievale per gli amanti dell’arte e della storia, ma anche il grande Centro Commerciale Campo dei Fiori. I cani sono presenze gradite, anche se non esiste una zona apposita per loro, e dunque dovranno essere tenuti al guinzaglio.
Chi vuole può prendere il sole, ma ricordiamo che le acque non sono balneabili ed è severamente vietato fare il bagno. Spesso il lungolago è animato anche da regate di canottaggio e da altri eventi sportivi, ragione per cui lo spettacolo… è sempre assicurato!
Fonte: infopoint, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: turismo@comune.gavirate.va.it
Info: Nella frazione di Voltorre si può ammirare un insediamento monastico che si può annoverare tra i più importanti monumenti medievali del Varesotto. Il complesso, comprendente il chiostro, la chiesa, la torre campanaria e altri edifici monastici, era inserito all’interno di una corte rurale con una cinta quadrata, della quale oggi restano le due porte ad arco. Il chiostro, in stile romanico-longobardo, fu costruito verso la fine del XII secolo: viene citato per la prima volta nel 1202. Su un capitello, ora murato sotto il portico in seguito ai danni provocati dall’incendio del 1913, è riportata la firma di Lanfranco da Ligurno, mastro costruttore attivo tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, che probabilmente si occupò della sua progettazione e costruzione, oltre che della decorazione scultorea dei capitelli.
Le straordinarie decorazioni dei capitelli sono diverse le une dalle altre: l’elemento decorativo che li accumuna sono le foglie, completate con animali, figure mitologiche del bestiario e dell’immaginario medioevale, con un profondo significato spirituale.
Il monastero era un priorato, dipendente dall’abbazia piemontese di Fruttuaria a S. Benigno Canavese. In seguito, nel 1519, papa Leone X, in accordo con il priore Alessandro Sforza, lo accorpò ai Canonici Lateranensi di Santa Maria della Passione di Milano. Qui i monaci rimasero fino al 1798, quando in seguito alla chiusura dei monasteri, nel periodo napoleonico, il chiostro venne venduto a privati. Nel 1913, periodo in cui era adibito ad uso rurale, fu parzialmente rovinato da un incendio: oltre al tetto e al porticato subirono dei danni anche parte delle colonne e dei capitelli. Le parti danneggiate vennero ricostruite e sistemate, mentre i capitelli originali vennero posti sulla parete nord. A partire dai primi anni del ‘900 ci fu un grande interesse per la sua tutela artistica e storica, così fu acquistato e restaurato dalla Provincia di Varese. Oggi è sede di mostre e attività culturali.
Fonte: Infopoint, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: turismo@comune.gavirate.va.it
Info: IL BACIO DI ROMEO E GIULIETTA di Francesco Hayez. Il murale, di undici metri per sette, è stato realizzato sulla parete della Scuola Elementare “Risorgimento” dall’artista di origine gaviratese Andrea Ravo Mattoni e riproduce uno dei quadri più romantici del 1800. Un’intera facciata della scuola è così diventata una vera e propria opera d’arte, capace di sorprendere anche i passanti più distratti. D’altro canto è proprio questo l’intento di Andrea Ravo Mattoni che si è fatto le ossa sui muri di tante città ed oggi è uno dei writer più richiesti in Europa. Tutto è nato tre anni fa quando l’artista si è messo in testa di realizzare una pinacoteca a cielo aperto. Così i piccoli paesi di provincia sono diventati «ponti con le istituzioni museali» e i suoi murales un modo per «insegnare l’arte sulla strada». Con le bombolette spray che sono spesso guardate con sospetto e pregiudizio, riproduce l’effetto dei colori ad olio su tela ingigantendo le opere, in modo tale che le persone possano entrare all’interno dei quadri e analizzarli in ogni dettaglio. Anche a Gavirate il suo lavoro ha creato curiosità e meraviglia. Durante la realizzazione dell’opera, intorno al cantiere, si è creato un via vai di gente entusiasta che, dalla prima bozza, ha visto via via materializzarsi il murale. La scelta del quadro non è stata casuale ma ha una connessione con il territorio, come per tutte le altre opere del writer: in questo caso si tratta di un artista milanese molto conosciuto anche nella nostra zona. Al Castello di Masnago, infatti, è conservato uno dei suoi lavori più belli, la “Tamara di Giuda”».
Fonte: Infopoint, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: turismo@comune.gavirate.va.it
Info: Oltrepassando la “casina rosa” del Morselli e addentrandosi nel Parco del Campo dei Fiori, dopo aver percorso all’incirca poco più di un chilometro, si raggiunge il Laghetto della Motta d’Oro. Alimentato da acque di falda e da precipitazioni, pur essendo in avanzato stato di interramento, ricopre ancora un’importanza naturalistica per la riproduzione di alcuni anfibi: essendo uno dei pochi laghetti sul versante sud del Campo dei Fiori, è un’area dove la Rana Rossa di Montagna e il Rospo Comune depositano in primavera le loro uova.
Fonte: InformaGiovani/InFormaLavoro, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: informagiovani-informalavoro@comune.gavirate.va.it
LAGO DI GAVIRATE
Info: Il Lido di Gavirate è un ampio spazio verde ben attrezzato, che offre attrattive gradite alle famiglie e anche a sportivi e turisti. Sul viale, facente parte della pista ciclo-pedonale, si affacciano alcuni bar. Vicino al caratteristico pontile di legno sospeso sul lago, c’è un bel parco giochi, ombreggiato e ben curato. Proseguendo lungo il viale alberato, si trovano l’area camper e la sede della “Canottieri Gavirate”. Questa associazione sportiva ha una lunga tradizione storica ed è molto rinomata a livello nazionale. Il canottaggio ben si adatta alle caratteristiche del lago, essendo le sue acque molto tranquille e adatte a questo sport. Non a caso, Gavirate è stato scelta dalle società dall’Australia come sede del proprio polo sportivo europeo: sul lungolago c’è infatti l’Australian Institute of Sport, per la preparazione degli atleti, per il canottaggio ed altri sport come il ciclismo. Frequentemente si incontrano sul lungolago atleti provenienti da tutto il mondo. Un’area con tensostrutture è dedicata agli eventi che animano il lungolago con stand gastronomici e serate musicali, dalla primavera fino all’autunno. Appuntamenti ormai consolidati sono ad esempio le manifestazioni “Asparagi e Fragole” e la “Festa della Zucca”.
Fonte: InformaGiovani/InFormaLavoro, via Lungolago Isola Virginia, Gavirate (VA)
Telefono: 0332 748281
E-mail: informagiovani-informalavoro@comune.gavirate.va.it