Musei della Provincia di Varese

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Sede: Via Beata Giuliana 5 (ingresso da via del Santuario),
Santa Maria del Monte, Varese
Info: La Casa Museo Pogliaghi vi aspetta nei giorni di sabato, domenica e in tutti i giorni festivi dalle 10 alle 18 con orario continuato. Nei mesi estivi un ricco calendario di aperture straordinarie permette di godere della visita anche in orario serale, gustando un aperitivo, in occasione di eventi, concerti, spettacoli teatrali. Visitare la Casa Museo, significa immergersi in un ambiente antico, curioso, suggestivo e godere dello splendido panorama che, nei giorni limpidi, permette di vedere il Duomo di Milano e la sua guglia maggiore. La Casa Museo offre diverse tipologie di visita: per singoli, famiglie, gruppi di adulti e gruppi scolastici. La visita può includere anche una passeggiata nel borgo di S. Maria del Monte, oppure il percorso del Viale delle Cappelle, con partenza dalla prima Cappella. È possibile anche prenotare ingressi riservati al di fuori del normale orario di apertura, o utilizzare la Casa Museo e gli spazi annessi del rustico per eventi privati.
Tel. 3288377206
Sito web: www.casamuseopogliaghi.it/contatti/

Sede: Via Cola di Rienzo, 42 - Varese
Info: Il Castello di Masnago è un complesso architettonico di epoche diverse, dal Medioevo al sei-settecento. La torre e gli splendidi interni affrescati hanno reso la fortezza medievale più simile ad una residenza signorile che a un edificio difensivo. È conosciuto soprattutto per i cicli di affreschi della Sala degli Svaghi e della Sala dei Vizi e delle Virtù. Oggi è sede di alcune delle collezioni storico-artistiche permanenti, qui sono raccolte opere dei più importanti pittori lombardi moderni, tra cui Hayez, Bertini e Pellizza da Volpedo. Il Castello è circondato dal Parco Mantegazza, un piccolo giardino botanico.
Tel. 0332 820409
Sito web: https://www.vareseturismo.it/blog/castello-di-masnago-e-museo-darte-moderna-e-contemporanea

Sede: Piazza Scipione Publio Cornelio 2, 21019 Somma Lombardo VA
Info: Attestato fin dal IX sec. d.C. in quanto roccaforte di difesa presso i confini del Ducato di Milano, assurge a dimora signorile solo nel 1448 quando i fratelli Francesco e Guido Visconti, lasciata la città di Milano, si stabilirono a Somma Lombardo. Nel 1473 a causa di alcuni dissapori i fratelli decisero di spartirsi la proprietà della dimora e del borgo di Somma, segnandone di fatto la divisione giuridica fino al 1950, anno in cui il marchese Alberto Visconti di San Vito riunificò l'intera proprietà. Ultimo discente della famiglia fu Gabrio Visconti di San Vito che per volontà testamentaria, lasciò nel 1997 la proprietà del castello alla Fondazione Visconti di San Vito, che oggi si occupa del mantenimento della memoria del castello.
Tel. 0331 256337
Sito web: http://www.castelloviscontidisanvito.it/index.html

Sede: Piazza Chiostro 23, 21026 Gavirate VA
Info: Il Chiostro di Voltorre in Gavirate, proprietà della Provincia di Varese dalla fine degli anni Settanta, è situato lungo una delle direttrici di penetrazione tra il nord Europa e il Contado del Seprio, verso Milano. Nel Medioevo il Chiostro era cuore di un complesso monastico fiorente, avamposto nelle Prealpi della riforma benedettina promossa da Guglielmo da Volpiano, fondatore della potente Abbazia di Fruttuaria, da cui Voltorre dipendeva nel XII secolo. Le prime notizie sull'esistenza dell'ecclesia Vulturni risalgono, infatti, a un privilegio pontificio rilasciato nel 1154 all'Abbazia di San Benigno di Fruttuaria, nonostante la chiesa, dedicata a San Michele - il cui culto era largamente diffuso nel Medioevo, grazie all'impulso impresso dalla devozione longobarda - fosse stata sicuramente edificata in epoca precedente. Una recente campagna archeologica ha infatti individuato quanto resta delle fondamenta di due absidi, databili rispettivamente al V e VI secolo, sulle cui rovine fu edificata la chiesa romanica, risalente alla fine dell'XI secolo. Di dimensioni ridotte, è composta di una sola navata, con abside semicircolare, ornata da una cornice di archetti pensili, caratteristici del linguaggio romanico; la facciata, invece, risistemata in epoca successiva, non porta memoria del passato medievale.
Tel. 0332 731402
Sito web:
http://www.provincia.va.it/code/11599/Chiostro-di-Voltorre

Sede: Via Guglielmo Marconi 10, 21021 Angera VA
Info: Il Civico Museo Archeologico, situato nel centro del paese, è ospitato in una bella palazzina quattrocentesca e raccoglie le più importanti attestazioni storiche del territorio. È il sito numero 1 del Museo Diffuso di Angera. Il Museo mette a disposizione dei visitatori alcune pubblicazioni di interesse locale e archeologico ed è infine dotato di un elevatore e di servizi igienici anche per disabili, di una poltrona per il relax e l’allattamento, di un fasciatoio, di una sala multifunzionale per mostre, conferenze e laboratori didattici.
Tel. 320.4653416
E-mail: museo@comune.angera.it
Sito web: www.angera.it/it/esplora/luoghi/civico-museo-archeologico

 

Sede: Piazza Giuseppe Mazzini 1, 21018 Sesto Calende VA
Info: Il Museo Archeologico di Sesto Calende è uno dei pochi musei della zona del varesotto in grado di vantare una raccolta di reperti che ripercorrono quasi integralmente la storia della Civiltà di Golasecca: una popolazione di ascendenza celtica sviluppatasi nella prima età del Ferro. Le testimonianze raggruppate in Museo sono costituite principalmente dai corredi funebri ritrovati sulle sponde del Ticino nella zona di Sesto Calende, Golasecca e Castelletto Ticino: un’urna decorata, una ciotola usata come coperchio, un bicchiere accessorio ed eventuali monili o armi sono il tratto distintivo del particolare rito funerario praticato che prevedeva la cremazione del defunto.
L’analisi della terracotta e della tecnica di decorazione adoperata permette di capire come la civiltà di Golasecca si sia evoluta nel corso dei secoli. Visitare la raccolta archeologica di Sesto Calende può quindi essere un’importante esperienza di conoscenza e approfondimento che il Museo ha declinato in diversi momenti per offrire varie opportunità di approccio e di lettura ad un ampio e diversificato pubblico.
Tel. 0331 928150
Sito web: http://www.comune.sesto-calende.va.it/gli-spazi/museo-archeologico-sesto-calende/